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“Tra” Belgio e Italia: insalata di indivia belga, fichi secchi e parmigiano reggiano.

A volte ritornano. Ci è voluto un po’ di tempo ma eccomi di nuovo qui. Con una ricetta super veloce, semplice, forse una non-ricetta per raccontarvi di questi ultimi mesi. Di cosa si tratta? Un’insalata che preparo ormai da più di due anni, da quando mi son trasferito in Belgio e che rappresenta bene questa fase della mia vita. Ecco di cosa avete bisogno: indivia belga, fichi secchi e parmigiano reggiano. E un poco di pazienza nel leggermi. Facile, no?

Da dove ri-partire?

Ho pensato di presentarvi questa ricetta perché è una di quelle che ho preparato più di frequente da quando vivo in Belgio. O meglio da quando mi son trasferito qui. Perché se si parla di vivere, vuoi un po’ per il tipo di lavoro che svolgo che mi permette di essere in smart-working, vuoi per cause di forza maggiore (leggasi “pandemia da coronavirus”), in effetti ho vissuto “tra” Belgio e Italia.

fichi secchi mandorlati del Salento

Ed è proprio quel “tra” che questa insalata rappresenta per me e che è divenuto così importante da spingermi a ritornare a scrivere. Devo ammetterlo, non sono mai stato un fan del “tra” ma mi son abituato ad abitarlo negli ultimi mesi, o meglio a prenderne coscienza e ad esserne un po’ più consapevole. È una dimensione di mezzo, con i suoi pro e i suoi contro, che forse non vedevo e che volevo trasformare a tutti i costi in qualcosa di certo: in pratica una missione impossibile.

Meglio allora accettarla, riconoscere di vivere a metà, ma non metà nel senso di perdere qualcosa, quanto piuttosto di dividersi “tra” due luoghi meravigliosi e sentire il doppio. Perché è quello che vedo oggi: riuscire ad arrivare più in profondità avendo radici mobili che ti permettano di vivere in più posti contemporaneamente; essere nomade e fermarsi il tempo necessario in ogni posto per apprezzarne la bellezza, che sia un attimo, un giorno o qualche settimana. Mangiare un pain au chocolat oggi e un pasticciotto domani, vivere la distanza e approfittarne della prossimità, crogiolarsi nella solitudine che sia colorata di verde o di blu, fare festa.

La pandemia probabilmente mi ha aiutato in questo processo ma mi ha anche spinto a mettere da parte la scrittura e il computer nelle ore libere. Una sorta di “rifiuto digitale” per quei lunghi mesi dove la vita era confinata tra quattro pareti, invasa dalla luce blu di pc e smartphone utilizzati per avere ancora un affaccio sul mondo. Così, soprattutto quest’anno, con l’arrivo dei vaccini e di una nuova “normalità”, ho preferito passare molto più tempo fuori senza però rinunciare alla sperimentazione di nuove ricette, a casa o al ristorante. Semplicemente le ho tenute un po’ più per me.  

insalata di indivia belga, fichi secchi e parmigiano reggiano, olio carapelli

Finalmente però ho deciso di riprendere il foglio bianco su word e pigiare sulla tastiera, cercando di riportare il carico di così tanti mesi in poche frasi. E la ricetta dell’insalata italo-belga mi aiuta a farvi capire questo mio concetto di “tra”, di dividersi e raddoppiare.

Infatti, è un piatto ponte tra Belgio e Italia. L’indivia belga o chicon in francese, viene fatta crescere al buio per permettere alle foglie di essere così bianche. Un po’ quel buio che ritrovo nelle mattine invernali, quando il sole deve ancora levarsi e che ti accompagna durante la colazione. Mentre il colore delle foglie mi ricorda le sere d’estate nordeuropee, quando son già le undici e gli occhi brillano ancora illuminati dal biancore crepuscolare. E i fichi secchi, che delizia! Lasciati seccare al solleone per essere poi farciti con mandorle, limone e spezie, cotti in forno e stipati nei famosi “boccacci”. Basta aprirne uno per ritrovarsi faccia a faccia con l’estate, basta addentare un frutto per ritrovare tutto il calore di un giorno d’agosto a sud.

fichi secchi e indivia belga

Un connubbio croccante, amarognolo, dolce e speziato come i pro e i contro di cui vi parlavo. Infine, aggiungo una manciata di scaglie del nostro parmigiano reggiano, per una buona dose di proteine e sapidità e condisco con un bel filo d’olio extravergine per legare questo abbraccio “tra” i miei due mondi.

Vi avevo detto che era semplice, no? Ora non resta che prepararla anche voi. Questa insalata di indivia belga, fichi secchi e parmigiano reggiano è perfetta da servire come secondo piatto oppure come contorno un po’ più ricco. In ogni caso vi assicuro che ne resterete s(tra)biliati.

Ingredienti per 1 persona:
  • Un cespo di indivia belga
  • 1-2 fichi secchi
  • 25 gr di parmigiano reggiano
  • Olio d’oliva extravergine q.b. (ho usato Oro verde di Carapelli)
Procedimento (ce n’è davvero bisogno?):

Lavate l’indivia in abbondante acqua. Asciugatela e tagliatela a rondelle.

Tagliate anche i fichi secchi in listarelle.

Preparate le scaglie di parmigiano servendovi di un coltello o di un pelapatate.

Mettete gli ingredienti tutti insieme in una coppa capiente, aggiungete l’olio, mescolate e siete pronti per servire.

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